Finalmente la città di Lamezia Terme termina il percorso infernale del commissariamento. Verso “Lamezia 2020”
Finalmente la città di Lamezia Terme termina il percorso infernale del commissariamento.
Altresì auguro che sia finito il tempo dei discorsi di campagna elettorale (abbiamo fatto questo, abbiamo fatto quello) e venga intrapreso il modello del “faremo”, anche nel brevissimo termine date le circostanze in cui si trova la città.
Per questo mi permetto di donarLe una guida relativa agli interventi da attivare attraverso un progetto ambizioso, che chiameremo “Lamezia 2020”. In cosa consiste?
Agenda urbana. Lamezia è costituita da tre nuclei urbani, isolati e mal raccordati. Lo stesso PSC riporta “il problema della qualità urbana e della sostenibilità rimane ancora irrisolto, e accanto al parco edilizio non pianificato, il territorio di Lamezia è segnato da una fitta rete di infrastrutture viabilistiche interne al centro urbano poco razionalizzate e gerarchizzate, funzionalmente scarsamente riconoscibili, soprattutto dai non residenti”. L’opportunità di Agenda Urbana può contribuire all’avvio del cambio di passo verso una vera città.
Mobilità e trasporti. Lamezia Multiservizi è al collasso. La Sua Amministrazione deve prendere coscienza in merito al primo passo da percorrere, ovvero scindere l’azienda dal ramo trasporti in quanto la cronica carenza di risorse nel comparto del TPL rende necessario avviare percorsi di efficientamento non più solo interni all’azienda ma anche in termini di nuovi servizi offerti. Occorre “disegnare” quindi una new company capace di gestire oltre al tradizionale trasporto pubblico, che riceve dalla Regione Calabria un corrispettivo annuale di circa un milione e mezzo di euro, nuovi servizi di mobilità.
Terme e turismo termale. Lamezia Terme è la città delle Terme. Non può essere diversamente, a partire proprio dal suo nome. La realizzazione di un co-progetto dedicato alle Terme di Caronte contribuirà alla rivitalizzazione del territorio e dell’economia lametina nel suo complesso. Non crede?
Territorio. Affronti con decisione il tema del nuovo “Parco Urbano Scordovillo”, un progetto per la città, con la bonifica e riqualifica dell’area di Scordovillo. Un “green park” caratterizzato da sistemi di mobilità elettrici (biciclette, scooter, minicar) a servizio dei cittadini.
Sviluppo produttivo locale. Il “Polo trilogistico integrato regionale”, è un progetto “calamita” per attrarre investimenti nell’ambito della ZES con l’aeroporto di Lamezia, allargato ai Comuni dell’area centrale calabrese, da Vibo Valentia a Crotone.
Buon lavoro.
MARCO FOTI
Marco Foti, pugliese di origini, ha vissuto e studiato a Reggio Calabria dove si è laureato, presso l’Università Mediterranea, in ingegneria civile, indirizzo trasporti.
Ha iniziato la propria attività professionale presso l’ateneo di Reggio Calabria in parallelo alla libera professione nel settore dell’ingegneria civile e dei lavori pubblici.
Vive in Liguria dove è Iscritto all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Genova e membro della Commissione Trasporti. Esperto di pianificazione e programmazione dei sistemi di trasporto e dei servizi di logistica, è stato selezionato tra gli esperti di riferimento per il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture e membro del Comitato Tecnico per la definizione delle Linee guida dei Piani Urbani della Mobilità Sostenibile. Membro di più comitati tecnici per la redazione del Piano Regionale dei Trasporti.
Commenta