Sibari Bolzano, non un vero collegamento ma unione di due servizi differenti. La Calabria ha bisogno di altro

La Calabria ha bisogno di altro. Leggiamo pagine intere inerenti al nuovo servizio ferroviario da Sibari a Bolzano.
Tuttavia occorre sapere che non è un vero e proprio collegamento tra le due città bensì è l’unione di due servizi differenti, Sibari – Roma e Roma – Bolzano, a come si apprende dal sito istituzionale di Trenitalia.
“E’ attivo il nuovo collegamento Frecciargento tra Sibari e Bolzano. Il Frecciargento 8513/8512 parte da Sibari alle 6.15 con fermate a Paola, Scalea, Salerno, Napoli Afragola con arrivo a Roma Termini alle 10.30. Il treno prosegue poi per Bolzano con partenza da Roma alle 10.45 e arrivo alle 15.14 con fermate a Firenze Campo di Marte, Bologna, Verona, Rovereto e Trento. Il Frecciargento 8517/8516 parte da Roma alle 18.14 con fermate a Napoli Afragola, Salerno, Scalea, Paola e arrivo a Sibari alle 22.45. Il treno proviene da Bolzano con partenza alle 13.16 e arrivo a Roma Termini alle 17.53 con fermate a Trento, Rovereto, Verona, Bologna, Firenze Campo di Marte”.

Non credo che questa soluzione sia la panacea di tutti i mali:
• chiedere ai 483 mila residenti che si spostano sistematicamente all’interno del territorio regionale se necessita il collegamento da Sibari via Roma a Bolzano oppure è necessario avere un sistema di servizi ad alta frequenza ed alta capacità;
• chiedere ai 1500 pendolari che ogni mattina si spostano per andare in Sicilia se è più importante il Fracciargento oppure sia significativamente più importante potersi spostare da Reggio Calabria e Villa San Giovanni a Messina con frequenza più elevata e corse erogate anche dopo le 21 e nei giorni festivi;
• chiedere ai circa 1000 residenti della parte settentrionale della Calabria che quotidianamente si spostano per andare a lavorare nelle tre regioni subito a ridosso quali Basilicata, Campania e Puglia se preferiscono il nuovo servizio ferroviario oppure avere a disposizione alternative di trasporto che siano rispondenti alle proprie esigenze.

La Calabria ha bisogno di altro. La Calabria ha bisogno di una rivisitazione complessiva dei servizi di trasporto, ha necessità di un Trasporto Pubblico Locale efficace ed efficiente. Serve una visione più innovativa della mobilità, oggi ancorata a dettami ed impostazioni preistoriche.
Le soluzioni ci sono. Occorre soltanto scoprirle.
Per chi ha facoltà e professionalità.

Elaborazioni su dati pendolarismo ISTAT

MARCO FOTI
Marco Foti, pugliese di origini, ha vissuto e studiato a Reggio Calabria dove si è laureato, presso l’Università Mediterranea, in ingegneria civile, indirizzo trasporti.
Ha iniziato la propria attività professionale presso l’ateneo di Reggio Calabria in parallelo alla libera professione nel settore dell’ingegneria civile e dei lavori pubblici.

Vive in Liguria dove è Iscritto all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Genova e membro della Commissione Trasporti. Esperto di pianificazione e programmazione dei sistemi di trasporto e dei servizi di logistica, è stato selezionato tra gli esperti di riferimento per il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture e membro del Comitato Tecnico per la definizione delle Linee guida dei Piani Urbani della Mobilità Sostenibile. Membro di più comitati tecnici per la redazione del Piano Regionale dei Trasporti.

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