San Pietro a Maida, solennità dei santi e commemorazione dei defunti
SAN PIETRO A MAIDA (CATANZARO) – “Camminate con i piedi per terra e con il cuore abitate il cielo” è lo slogan che ha accompagnato la festa organizzata dalla parrocchia San Nicola di Bari per la vigilia di tutti i Santi. L’iniziativa, giunta ormai alla sua IV edizione, nasce dalla necessità di trasmettere il messaggio “No Halloween, si Holyween”.
Un pomeriggio all’insegna della fede, della gioia e del divertimento con tantissimi giochi presso il centro pastorale. È seguita la sfilata finale dove i bambini hanno percorso le vie del paese con canti e preghiere. La sfilata si è conclusa nella Chiesa San Nicola di Bari con un balletto finale, un vero e proprio inno alla gioia e la Santa Messa.
Nella solennità di tutti i Santi la comunità si è riunita per la celebrazione in ricordo dei giovani defunti, una cerimonia toccante per “tenere un filo diretto con i nostri cari giovani defunti e sentirci uniti nella speranza di rivederci e ritrovarci in paradiso” ha ricordato Don Fabio. Al termine della celebrazione la lettura dei nomi dei giovani defunti, un piccolo dono ai familiari e il volo dei palloncini sul sagrato della Chiesa.
Nel giorno della commemorazione dei fedeli defunti, la comunità di San Pietro a Maida insieme al suo Parroco Don Fabio e il diacono Don Sandro si è recata in processione partendo dalla Chiesa Madre per la celebrazione della santa messa presso il cimitero del paese. La cerimonia si è svolta alla presenza dei fedeli, di una delegazione dei vigili urbani che hanno deposto una corona di fiori in omaggio ai fedeli defunti, dell’amministrazione comunale con il sindaco Domenico Giampà, le autorità militari, le associazioni di volontariato e la banda del paese. “Ci uniamo spiritualmente in questa celebrazione eucaristica per sentirci comunità, sentirci famiglia di credenti che ci riuniamo intorno all’eucarestia che ci nutre per vivere i momenti di dolore, ricorda Don Fabio nella sua omelia. In questi giorni ci siamo trovati a riflettere e a ricordare tante persone care che non sono più in mezzo a noi e si riaccende il ricordo. Molto importante è non dimenticare ciò che abbiamo vissuto con le persone care, coloro che ci hanno voluto bene e che ci hanno dato la vita. La nostra esperienza di fede oggi non deve essere fatta di tradizioni o di momenti rituali, ma di qualcosa di concreto che si tocca e si vede. E’ importante che in questo luogo ognuno di noi pensi anche alla fragilità della propria vita, e quanto saremo capaci di amare il prossimo chiunque esso sia”. Al termine della celebrazione, Don Fabio si è recato in processione per la benedizione dei loculi dei fratelli defunti.
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