E’ morto l’artista calabrese Totonno Chiappetta
COSENZA – E’ morto all’età di 59 anni l’artista calabrese Totonno Chiappetta. Attore, cantore e cabarettista, viveva a Carolei e si trovava a Monza in cura per problemi al cuore. Pare che il decesso sia avvenuto in seguito ad una complicazione post-operatoria.
Il cordoglio del Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto
“Sempre i migliori se ne vanno. Sembra una frase fatta, ma in questo caso non lo è affatto perché è quella giusta per esprimere il dolore di tutta la comunità cosentina per l’improvvisa scomparsa dell’attore Totonno Chiappetta”.
“Totonno Chiappetta era un buono per antonomasia, oltre che essere un artista versatile e dalle enormi risorse. Oggi la città di Cosenza – sottolinea il Sindaco Occhiuto nel suo messaggio di cordoglio – è certamente più povera, perché le mancheranno l’estro, la fantasia, la contagiosa simpatia e tutte le altre qualità, impossibile riassumerle tutte, che formavano un tutt’uno con la persona di Totonno Chiappetta.
Totonno – afferma ancora il Sindaco – era attore (di cinema e teatro), cabarettista, poeta, personaggio televisivo di successo, e tante altre cose ancora, tra le quali l’essere il continuatore ufficiale della tradizione del dialetto cosentino, lingua dalla quale non si separava mai e che aveva ereditato dal nonno.
Anche per questo era diventato ambasciatore della cosentinità in Italia ed anche oltreoceano. Di lui mi piace ricordare, in questo tristissimo momento, anche la capacità di relazionarsi con gli ultimi e con le persone in difficoltà, qualità quest’ultima che propagò il successo di Totonno anche all’interno delle carceri dove, dal 1987 portò i suoi spettacoli e dove tenne anche diversi laboratori teatrali molto partecipati.
Ma non vanno assolutamente dimenticati i ruoli in teatro, soprattutto nei lavori del drammaturgo cosentino Vincenzo Ziccarelli.
Alla moglie Patricia, ai figli e a tutti i familiari giungano, in questo dolorosissimo momento, i sentimenti del più profondo cordoglio di tutta l’Amministrazione comunale e l’abbraccio di tutta la comunità dei cosentini che l’hanno sempre amato e che grazie a lui hanno potuto, anche per pochi istanti, scacciare con una sana risata le ansie della vita quotidiana. Non lo dimenticheremo!”
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