Tar accoglie ricorso contro ordinanza scuole

Il Tar della Calabria ha accolto la richiesta di sospensione dell’ordinanza di chiusura delle scuole elementari e medie emanata dal presidente facente funzioni della Calabria, Antonino Spirlì lo scorso 5 gennaio, mentre gli effetti del provvedimento rimangono validi per le scuole superiori.

Il ricorso era stato presentato dopo l’ordinanza di chiusura disposta dal presidente Spirlì che sospendeva le lezioni nelle elementari e medie fino al 15 gennaio e nelle superiori fino al 31. Per gli studenti delle scuole superiori i giudici amministrativi si esprimeranno il prossimo 10 febbraio.

Il ricorso che ha portato al pronunciamento del Tribunale amministrativo regionale era stato presentato dall’avvocato Paolo Perrone su incarico di un gruppo di genitori. 
«Ci opporremo alla sentenza del Tar di oggi che lascia i giovani delle superiori a casa fino al 31 gennaio ma, al tempo stesso, dice che i bambini di medie ed elementari devono rientrare a scuola da lunedì». 

Lo afferma il presidente facente funzioni della Giunta, Nino Spirlì, in merito al decreto del Tar regionale che ha sospeso l’ordinanza n.1 della Regione. 

«Da lunedì – dice ancora Spirlì –, la Calabria non sarà in zona gialla, ma in quella arancione: sarà chiusa e nessun adulto potrà uscire se non per andare dal medico o a lavorare. I bambini e gli adolescenti, invece, potranno farlo. Loro, evidentemente, non corrono rischi, in pericolo ci sono solo i ragazzi dalla prima superiore in poi e tutte le altre persone fino ai 99-100 anni». 

«Non si può andare avanti in questo modo, è una follia. Poche decine di genitori non possono decidere per un’intera regione e per centinaia di migliaia di famiglie. Faremo tutto il possibile rimanendo nella legalità e utilizzando tutti gli strumenti democratici per rispondere a questa pronuncia. I legali dell’Avvocatura – spiega il presidente – stanno già lavorando per opporsi a questa decisione e mi auguro che ne possa arrivare un’altra in tempi altrettanto rapidi, considerato che, da lunedì, la Calabria sarà in zona arancione. È importante che i ragazzi siano tutelati. I genitori che vogliono tenere i figli a casa sono nel giusto, visto che nessuno è in grado di garantire la sicurezza nelle scuole. In questo momento serve buonsenso». 

Il presidente della Regione, inoltre, fornisce nuove informazioni sulla campagna di vaccinazione anti-Covid in corso: «Sta andando avanti e dovremmo portarla a termine entro la prossima estate».

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