Grande successo per cineforum Rotary Rotaract e Interact

LAMEZIA TERME (CZ) – Si è tenuto presso l’auditorium del Liceo Statale Tommaso Campanella il secondo incontro del percorso “Educazione ai sentimenti”, iniziato un mese fa con la bellezza della poesia, che ha riscosso grande successo e una forte partecipazione di moltissimi giovani, con la “Conversazione di Mario Brigante”, maestro d’arte.Presenti diverse autorità rotariane, tra le quali il presidente del Rotary Lamezia Pasqualino Famularo, e rotaractiane, protagonisti i giovani dell’Interact Lamezia T. Reventino, guidata dalla presidentessa Giada Campo e del Rotaract, guidati da Valerio Mercuri. Tra gli interventi quello del rappresentante distrettuale incoming Danilo De Fazio, il quale ha asserito: «Le vacanze di Monsieur Hulot risulta molto attuale e invita a riflettere tutti i giovani d’oggi sull’importanza di due fattori fondamentali: la capacità di saper star soli, riscoprendosi e apprezzandosi per poi saper star bene in mezzo agli altri e l’importanza, nella vita odierna, del divertimento che non deve esser ricercato a tutti i costi, in maniera spasmodica, ma vissuto per come viene offerto dal nostro quotidiano».

Il sindaco Gianni Speranza ha salutato con piacere l’iniziativa portata avanti dai giovani rotariani e ha manifestato la “piena soddisfazione nel vedere dei giovani che affrontano determinate tematiche con capacità e contenuti, segno tangibile di una realtà giovanile attenta, sensibile e desiderosa di essere protagonista del proprio tempo”.

Questo secondo incontro si è articolato attraverso le modalità di un cineforum, curato dalla “Fabbrica del vento”.Le vacanze di Monsieur Hulot (Les vacances de M. Hulot) è un film del 1953 diretto da Jacques Tati, presentato in concorso al 6º Festival di Cannes: un film delicato, dai toni garbati, pieno di serenità ma anche di un pizzico di malinconia. Il regista Tati asseriva: «Confusione è la parola della nostra epoca. Si va troppo in fretta. Ci dicono tutto quello che dobbiamo fare. Organizzano le nostre vacanze. La gente è triste. Nessuno fischietta più per strada sarà sciocco, ma mi piacciono le persone che fischiettano per strada ed io stesso lo faccio. Credo che il giorno in cui non potrò più fischiettare per strada sarà una cosa gravissima.»

L’educazione ai sentimenti, portata avanti dalla Fabbrica del vento, è giunta quindi al suo secondo appuntamento, con questo cineforum, e prepara la terza e penultima tappa del 20 marzo: cosa ci riserverà lo comunicheranno gli organizzatori nelle prossime settimane.

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